“Più poliziotti per strada – e non alcune dozzine, ma addirittura 500. Inoltre un equipaggiamento migliore per la polizia, più forze per il Sondereinsatzkommando (commando operativo speciale), in breve SEK, e nuovi piccoli posti di polizia nelle stazioni ferroviarie. E poi anche un regolamento per lo sparo finale di salvataggio, quell'uccisione mirata per esempio di un sequestratore, per la quale a Berlino, non come in altri 13 paesi federali, manca tuttora la base legale.
Lo reclamavano questo mercoledì mattina non per esempio i cristiano-democratici, bensì i verdi di Berlino nella persona del politico degli interni Benedikt Lux e della loro candidata di punta Ramona Pop. Accusano il senatore degli interni in carica Frank Henkel della CDU che Berlino sarebbe diventata più insicura dall'inizio del suo mandato nel 2012.” Così scriveva il 17 agosto la taz e Ramona Pop, presidente della frazione nel parlamento, disse all'agenzia di stampa tedesca «Vogliamo più polizia equipaggiata in modo adeguato alla base, la polizia di prossimità contro la criminalità quotidiana».
Pop e compagnx di partito faranno parte del futuro governo di senato a Berlino e sono perciò direttamente responsabili per quel che succede in questa città. Al contrario dei soliti partiti law and order utilizzano dei mezzi più sottili per il mantenimento del potere. I conflitti capaci di fare avanzare le rotture radicali come per esempio la lotta contro i crescenti affitti sono infiltrati dai verdi che poi presentano delle “proposte di soluzione” che di certo non sono utili e che non cambiano nulla ma che danno ai più una sensazione che “la politica se ne occupa...”.
Perciò in materia non sono in nulla inferiori al loro presunto avversario, peggio ancora, ne sono la manovalanza e apripista in maniera tipicamente merdosa. Per questa ragione non si offrono solo da solco già variamente colpito dalla nostra rabbia ma dovrebbero anche renderci capaci di unire, nell'interesse comune del rigetto, coloro che si oppongono di fatto alle condizioni dominanti.
Il Job Point presso l'opera di Neukölln alla Karl-Marx-Strasse è tra l'altro incaricato dell'allevamento dei delatori. Non solo costringono dex disoccupatx di difficile collocazione alle attività da schiavx, ma oggi in questo luogo dovrebbe svolgersi anche un'iniziativa di reclutamento dei porci sbirri berlinesi. Si cercano ancora di più guardie per immobili per le ambasciate delle dittature accreditate a Berlino oppure per le ville dei ricchi nei quartieri valorizzati di questa città.
Destinatari sono anzitutto lx giovani migranti apparentemente senza prospettive e disoccupatx a lungo termine che qui si vorrebbe sedurre con l'autorità e il potere di un'arma.
La strategia degli sbirri in questo contesto è evidente: con un rafforzato arruolamento di persone migranti per il servizio di pattuglia mirano a una simpatia maggiore per lx assassinx in divisa anche nei quartieri come Neukölln, Wedding e Moabit. Un modo di gestire tale accattivasi le simpatie lo dimostrarono lx abitanti della Rigaer Strasse quando imposero i limiti al rispettivo sbirro di prossimità del quartiere.
Con la nostra azione vogliamo chiarire fin dall'inizio a questa gente che con la loro attività da porci si devono muovere al di fuori del consenso del vicinato.
Che con la loro decisione di candidarsi presso gli sbirri non decidono solo di fare un altro lavoro, bensì da che parte stare negli anni a venire. Come scelta ostile contro le strutture solidali del quartiere, verso lx individux in lotta e i movimenti di Berlino – per l'ostilità nei nostri confronti.
Per cui devono contare con il fatto che sempre e ovunque possono diventare obiettivo delle nostre azioni di resistenza e di essere l'obiettivo principale negli attacchi contro questo sistema.
Ecco perché nella notte al 27 ottobre abbiamo spaccato a martellate i vetri dell'ufficio elettorale di Ramona Pop (Wolliner Strasse, Mitte) e anche distrutto tutti i vetri presso il Job Point a Neukölln, dove abbiamo anche gettato dell'acido butirrico all'interno.
Con questo i nostri pensieri erano anche per la gente del Jungle di Calais e della ZAD, a cui auguriamo molto successo nella lotta contro gli sbirri.
Inoltre, naturalmente, mandiamo saluti ad Aaron e Balu come anche a tuttx lx altrx accusatx che non cooperano con lo Stato.
Anarchicx