Nella notte sul 9/11, il padiglione alla stazione Berlino Friedrichstrasse è stato attaccato con la vernice. „Fai ciò che conta davvero“, è la parola d'ordine di una massiccia campagna di reculamento in atto da inizio novembre con grande visibilità nello spazio pubblico. Ostentanto slogan come „I focolai critici non li spegni aspettando e bevendo del tè. Fai ciò che conta davvero“ su 30 000 poster e 11 milioni di cartoline postali volendo così legittimare una normalizzazione della guerra e della professione di soldatx.
„I giovani oggigiorno s'interrogano sempre di più sul senso del proprio lavoro e cosa ne ricavano, poi, oltre un reddito. Noi dell'esercito federale possiamo fornire delle risposte forti“ e così via si può leggere sulla pagine web dell'esercito. Nel contempo quest'associazione carnevalesca con i colori della merda, secceta dalla storia l'11/11 celebra l'attauale stato di guerra con un giuramento pubblico davanti alla sede della camera dei deputati federale, incluso fiaccole, tamburi e 3000 ospiti d'onore. A questo contegno da grande potenza si può rispondere solo con una vasta resistenza sociale!
Rompere le righe, esercito federale – sontro lo stato di cose tedesco