20 luglio 2015 - La Procura di Torino aveva aperto contro Silvia Guerini, Costantino Ragusa e Billy Bernasconi un’inchiesta per attentato con finalità terroristiche,recupero e trasporto di esplosivo condotta dalla Digos della questura torinese e coordinata dal sostituto procuratore Enrico Arnaldi Di Balme,che ha richiesto e ottenuto il rinvio a giudizio. I compagni erano già stati arrestati e condannati in Svizzera per i medesimi fatti.
il gup di Torino, Silvia Graziella Carosio, ha deciso il rinvio a giudizio stabilendo irrilevante che siano già stati processati e condannati nella Confederazione Elvetica.La prima udienza sarà il 13 gennaio prossimo.
La difesa non è riuscita a evitare un secondo processo ricorrendo al principio giuridico del “ne bis in idem”,secondo il quale una persona non può essere processata due volte per gli stessi fatti.
Il 15 aprile 2010 i tre indagati vennero arrestati in Svizzera mentre si stavano dirigendo a Ruschlikon, verso un istituto di ricerche sulle nanotecnologie della Ibm,fermati dalla polizia elvetica che, perquisendo la loro auto,aveva trovato esplosivo da cava e dei volantini dell’Earth liberation front (Fronte di liberazione della Terra).
Sono stati processati con l’accusa di atti preparatori d’incendio, trasporto illegale e occultamento di materiale esplosivo e condannati il 22 luglio 2011:Costa a 3 anni e 8 mesi,Billy a 3 anni e 6 mesi e Silvia a 3 anni e 4 mesi.
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