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Verso le 22.30 della sera di martedì (31.03.2009), il campo anti-NATO di Strasburgo ha subito l'ennesimo attacco da parte della polizia. Malgrado nel campo il clima fosse tranquillo, la polizia - approfittando dell'assenza di molti attivisti per una riunione - ha fatto irruzione aggredendo le persone incaricate di accogliere i nuovi arrivati e di mantenere buone relazioni con i residenti della zona.

Gli sbirri, appartenenti alla BAC, unità tristemente conosciuta per le tecniche di provocazione esibite nelle banlieues, ha cercato di arrestare il gruppo di accoglianza. Grazie alla pronta reazione degli abitanti del campo il tentativo è fallito, ma alcuni attivisti hanno dovuto sottoporsi a un controllo di identità. Alla i cow-boys della BAC, arrivati a sirene spiegate e lampeggiati blu, si sono quindi dovuti allontanare a mani vuote. Non hanno però desistito alla tentazione di sfogare la propria rabbia lanciando di fatto tre granate assordanti fra gli accampati.