Ieri sera, per esprimere la nostra solidarietà attiva, abbiamo attaccato l'Ambasciata italiana con bombe a colori.
Per l'immediato rilascio di Antonio, Antonio e Francisco, che sono stati in prigione dal 3 maggio.
Per l'abrogazione degli arresti domiciliari di Giada, Fabiola e Camille.
Essi sono accusati di resistere ad un ricerca della polizia nel loro quartiere in febbraio.