La scorsa notte un gruppo di circa 200 No Tav ha violato nuovamente l'area del cantiere-fortino di Chiomonte, cogliendo di sorpresa le forze dell'ordine che si trovavano all'interno e riuscendo a mettere a segno diverse azioni.
Una buona parte del gruppo è infatti riuscita ad entrare all'interno del cantiere portando con sé le bandiere No Tav, una torre faro è stata abbattuta lasciando metà dell'area senza illuminazione, sono state tagliate le reti e danneggiati alcuni mezzi.
A dimostrazione della confusione che regnava tra le forze dell'ordine sorprese nel cuore della notte, non solo i No Tav sono riusciti ad agire indisturbati ma hanno anche fatto indietreggiare e scappare un mezzo blindato che cercava di ostacolare l'azione contro il cantiere.
Di seguito il video della notte al cantiere (tratto da Notav.info):
Il movimento non si arresta e, nella sua totalità, si assume la responsabilità dell’azione avvenuta nella serata di venerdì 8 febbraio scorso presso il cantiere Clarea. Un’azione che non è la prima e non sarà di certo l’ultima; una resistenza che continuerà finché rimarranno in piedi muri, reti e cantieri.
Per imporre una grande mala opera sempre più insostenibile, loro si preparano ad accrescere tecnologie di guerra e repressione ai danni della popolazione, delle finanze pubbliche e dei diritti reali.
Noi non ci faremo certo intimidire e, con la forza e la lucidità che ci vengono dalla consapevolezza di essere nel giusto, continueremo la lotta per la liberazione del territorio, delle nostre vite e del futuro di tutti.
Cristian ed Emanuele, nostri compagni valsusini, sono tutti noi. Denunciamo il loro fermo come l’ennesima vile intimidazione nei confronti della valle e del movimento NoTav, e ne pretendiamo l’immediata liberazione.
LIBERI TUTTI! LIBERI SUBITO! ORA E SEMPRE NOTAV!
Comitato di lotta popolare Bussoleno